golfino incrociato di kid mohair e cachemire Carla Massara boutique via Castel Morrone 9 Milano

Il golfino incrociato è sempre stato un must nel guardaroba femminile. Le motivazioni sono nella funzionalità e ragionevolezza di questo modello e nella femminilità e dolce seduzione che emana.

La proposta per questo inverno è molto diversa da quella degli anni passati, dove questo golfino era solitamente molto piccolo e cortissimo, il classico cachecoeur. Ora l’innovazione è nelle proporzioni, la lunghezza scende oltre i fianchi e la manica è a kimono. Il filato è leggerissimo ma molto caldo dato che,  insieme al kid mohair,  abbiamo unito un filo di cachemire.

La sensazione finale, oltre questi dettagli tecnici, è di un capo etereo, molto seducente e femminile. Piacevolissimo da indossare per la morbidezza e dolcezza del filato, è fantastico con  pantaloni e gonne.

Ho realizzato tre colori per questo modello, il kudo, dal colore del mantello di questa specie di antilope, ovvero un grigio / beige, raffinatissimo da abbinare al nero, il marmo, un ecrù dorato luminosissimo, e il classico nero.

Il colore kudu evoca una giornata di pioggia al mare quando la sabbia bagnata prende quella particolare tonalità indefinita e, per un capo così raffinato,  è perfetto. Il color marmo è, al contrario, un raggio di sole verso il tramonto quando la luce diventa dorata e calda, molto romantico.

Mi sento di suggerirvi questo incrociato con dei pantaloni palazzo di velluto nero, una top nero aderentissimo e questo pull nella tonalità più chiara, il marmo, con una collana di perlone di vetro dello stesso colore e chiusura in tartaruga dorata. Questo insieme è elegante ma adatto anche per una colazione di lavoro, magari in qualche ristorantino della vecchia Milano, sedute tranquille ad un tavolo, con al di fuori la vita che scorre.

pull incrociato in colore kudu e marmo, collane di Monili Ross in esclusiva per Carla Massara boutique

pull incrociato in kid mohair e cachemire di Carla Massara boutique e collana in onice nera e agata striata. Creazione esclusiva di Monili iRoss per Carla Massara boutique

Caterina mentre sceglie una gonna con micro paillettes di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Se vi capitasse, tra qualche giorno, il compleanno di una vostra amica con invito a casa sua insieme ad altri amici……la mise che vi suggerisco è una gonna corta e svasata di lana mohair nera leggermente luccicante e una camicina nera di raso di seta strecht molto aderente. Notevole l’effetto del tessuto in lana mohair con micro paillettes. elegante ma molto giovane.

Il particolare è importante: una collana a tre fili rossa.

L’accessorio: stivali alti sopra il ginocchio e collant di cachemire neri ( Calzedonia )

Trucco : solo tre colori, pelle bianca ed eterea, occhi truccati in nero sfumato e bocca con rossetto rosso lacca.

Per arrivare dalla vostra amica: cappotto speciale, borsina piccola e u regalino per lei, per non dimenticare quanto sia bello avere delle care amiche.

collana a tre fili di Monili Ross per Carla Massara boutique e camicia in raso di seta strechy di Fabergè e Rochas

gonna di mohair di lana con micro paillettes, camicia in raso di seta strecht e collana rossa a tre fili

gonna di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Cappotto in cachemire gessato e damasco Pour que tu m'aimes

cappotto Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

Soprabito da sera 1912 di Martial e Armand, Parigi

Un cappotto speciale è un capo utilissimo nel nostro guardaroba.

Spesso dovendo comperare un pezzo importante come un cappotto si tende a scegliere un modello tradizionale e così,  alla fine, ci troviamo una serie di cappotti neri  tutti uguali collezionati negli anni. Invece l’acquisto di un cappotto diverso dal solito, particolare, è azzeccatissima perchè risolve moltissime situazioni e rimane nel nostro armadio per anni, senza passare mai di moda. Un capo ” speciale” vive di luce propria e non teme le mode!  Unico dato certo è che quando si sceglie una cosa originale deve essere di ottima qualità, di superba fattura e di grande stile. Deve essere, quindi, un gioiello nel nostro armadio.

Così, per quella sera a teatro, per quel matrimonio, per la festa di un’amica, non saremo costrette a mettere il solito piumino o cappottino nero, ma avremo la chance di estrarre dal nostro guardaroba il nostro cappotto speciale, che nessuno avrà uguale e che renderà ancora più bello l’abito che indosseremo sotto.

Sivia indossa un cappottto di Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique in cachemire gessato con bordi in damasco

giacchino di Pour que tu m'aimes, Carla Massara boutique

C’era già nell’aria la voglia di piccole giacche. Vogue, Elle e tutte le principali riviste di moda è già da parecchio che le propongono, ma fino ad ora, il mio polso delle situazione, quello con il contatto diretto con le persone che dovrebbero indossarle, non mi sembrava positivissimo.

Ora invece, grazie ad alcuni modelli di giacchine veramente azzeccati, tutto sembra cambiare nei nostri desideri. La giacchina fotografata in questo post, per esempio, è un modello di Pour que tu m’aimes, la linea che disegno io, e come è arrivata è piaciuta talmente tanto che è già volata via velocemente…

Ora la riproporrò, non identica, perchè la mia filosofia è di avere pochi capi uguali, ma simili nel modello. Il suo pregio è di non ingoffare assolutamente, di non farsi sentire addosso, di non creare spessore sotto ad un cappotto, di essere piccola e leggera, di essere sempre colorata quindi da potere essere abbinata al total black regalandoci un tocco di originalità.

Questa giacchina ha come ornamento un bottone vintage degli anni’50 ed strepitosamente bella anche sopra ad una tunica  lunga e pantaloni. Questo abbinamento crea un effetto molto nuovo e ci fa dimenticare immediatamente quella sensazione di capo rigido e un pochino da ufficio che le giacche di solito si portavano nelle loro storia…

particolare della giacca con bottone vintage anni'50 Carla Massara boutique

Fotografie di Carla Massara

Hotel de la Ville, Monza. Emanuela indossa fourreau e coprispalle traforato di Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

Ci sono serate dove la location scelta sarà quello che ci farà scegliere quale abito indossare.

Spesso si esce a cena con gli amici e solitamente va benissimo un abbigliamento mediamente elegante che si possa quindi adattare sia per una classica pizza che per un ristorante più sofisticato.

A volte invece questo ragionamento non si può fare, appunto perchè la destinazione della nostra serata sarà un posto dove l’ambiente, l’atmosfera, l’arredamento ricercato, tutto c’indicherà un abbigliamento speciale e più sofisticato del solito.

Non sempre è necessario acquistare qualcosa di nuovo, spesso, con un pochino di fantasia e buon gusto, possiamo assemblare in modo diverso le cose che già abbiamo e ricavarne qualcosa di molto interessante.

Per esempio il fourreau di seta indossato da Emanuela nelle foto, è stato acquistato da indossare con una tunica di mohair con collo ad anello, quindi un insieme più informale seppure modernissimo.

Il nostro fourreau, per questa serata all’Hotel de la Ville, dove tutto l’ambiente estremamente raffinato richiede una mise di grande classe come il posto, diventa perfetto abbinato ad un piccolo cachecoeur traforato nero e pantaloni eleganti neri strettissimi portati con tacchi alti. Il tutto completato con uno spolverino di taffetas blu porcellana.

Per un ambiente sofisticato e da favola questo insieme è perfetto.

fourreau si seta di Pour que tu 'aimes e spolverino di taffetas blu porcellana . Carla Massara boutique via Castel Morrone 9 Milano

" Festa da ballo" 1960 fotografia di Giovanni Massara

Giovanni Massara

Questa fotografia è tratta dall’archivio fotografico di mio padre, Giovanni Massara. Immergersi nell’enorme archivio fotografico di mio padre è come fare un viaggio dagli anni’50 al 1994. Un viaggio nei sentimenti,  negli sguardi,  nelle espressioni più segrete delle persone che fotografava. Sapeva cogliere e scoprire, con il suo obbiettivo, il bello in qualsiasi cosa, sopratutto in quelle più semplici. Era un grande maestro della fotografia.

Ha tenuto mostre personali a New York, Bruxelles, Bucarest, Boston e in tantissime città italiane. Le sue fotografie sono state pubblicate in annuari internazionali e sulle più importanti riviste specializzate nazionali ed estere.

Lo ricordo sempre con una macchina fotografica al collo e una sguardo dolce  e intenso negli occhi azzurri.

La foto che ho scelto di mio padre è una festa da ballo degli anni’60.

Per una festa da ballo dei giorni nostri vi presento un abitino nero con una parte del corpino in damasco e un cappotto nero goffrato.

Un insieme semplice ma molto elegante. Un omaggio agli anni’60 e alla femminilità delle donne di quell’epoca.

cappotto goffrato e abito nero con corpino in damasco di Carla Massara

particolare dell'abito con corpino in damasco

Cappotto goffrato di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

omaggio agli anni '60 con cappotto goffrato di Fabrizio Lenzi e pochette di Carla Massara boutique

tunica in mohair di Germano Zama per Carla Massara boutique e collana in pietre dure

tunica in mohair grigio argento di Germano Zama per Carla Massara boutique

Il grigio argento, come tutti i colori dei metalli preziosi e non, è una tonalità molto interessante e  duttile. Si presta, senza difficoltà, ad essere utilizzata per realizzare  capi eleganti in tessuti pregiati,  ma è intrigante anche nelle lane mohair e in tessuti più sportivi.

Non è un colore freddo, come comunemente si pensa, anzi è una tonalità molto dolce forse un pò malinconica. Ricorda giornate nebbiose, nuvole prima della pioggia….giornate cariche di ricordi, fredde mattine di novembre quando il cielo è grigio con una punta d’argento e dentro di noi ci sentiamo il cuore avvolto dalla nebbia.

Allora è bello immaginarci dentro un pullover soffice grigio argento, lungo come una tunica, portato con pantaloni di jersey grigio ferro dentro a stivali neri e tanti fili di collane in pietra dura azzurro e grigio e così guardare le nuvole d’argento nel cielo e sognare…

perle di vetro grigio argento

abito in maglia di Germano Zama Carla Massara boutique

Christian Dior

Christian Dior propose il pied de poule negli ann’50 e da allora moltissimi stilisti lo hanno riproposto in chiave moderna.

Indimenticabile ngli anni’50 l’uscita del profumo”Miss Dior” con la confezione in pied de poule bianco e nero.

Disse Christian Dior:  ” Partendo dal corpo della donna, l’arte del couturier consiste nello stabilire e proporzionare un insieme di volumi che esaltino le forme del corpo. Per quanto mi riguarda, una collezione potrebbe benissimo venire realizzata in bianco e nero…”

Oggi si preferiscono piccoli pezzi, una giacca, una gonna o un maglioncino a collo alto da portare con pantaloni stretti, elasticizzati per dare la giusta grinta e personalità che caratterizza questo tipo di lavorazione.

Infatti il pied de poule non è una stampa ma un particolare tipo di lavorazione dove s’intrecciano trama e ordito per ottenere il tipico disegna a “zampa di gallina”.

Il pullover a pied de poule è simpaticissimo da abbinare al tutto nero. sia in bianco e nero che nel raffinato castagna e nero.

particolare del maglioncino pied de poule

maglioncino pied de poule castagna e nero di Hand Made per Carla Massara boutique

gonna pied de poule Carla Massara boutique

particolare della giacca di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

giacca in lana elasticizzata pied de poule di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

allevamento del baco da seta a conduzione famigliare

filatura del cachemire

In un pomeriggio inoltrato di questo ottobre milanese, un’amica è venuta a trovarmi e,  provando alcuni capi, non ho potuto fare a meno di notare quanto un abbimamento particolarmente azzeccato di colori faccia la differenza.

Dopo tanto nero,nero e ancora nero, abbiamo provato un fourreau di seta in un particolare grigio azzurrato con una stampa di ramages rosa pesco,  abbinato ad un cardigan di cachemire, lungo come il fourreau, grigio perla.  Un lampo di luce ha illuminato la stanza, sia per i colori, dolcissimi e luminosi, che per i materiali, la seta e il cachemire, che, accostati,  creano una sensazione particolare.

La potenza cromatica di quell’insieme saltava immediatamente agli occhi e mi ha fatto riflettere.

Osiamo troppo poco i colori, siamo troppo legati a degli abbinamenti scontati,  per comodità, paura di sbagliare e mille altre motivazioni, ma nessuna potrà mai convincermi che, ogni tanto, un colore diverso regala al nostro viso una ventata di freschezza, di novità, di originalità e di tante altre cose belle inspiegabili, sensazioni forti, come quando si rimane colpiti da qualcosa di speciale.

Anna con fourreau di seta Pour que tu m'aimes cardigan di cachemire di Carla Massara boutique

Cappottino maglia di Carla Massara boutique

Indispensabile un cappotto di maglia per quest’autunno!

Sono fantastici, caldi ,accoglienti, poco ingombranti, si adattano bene alle situazioni……giornate di lavoro, spostamenti vari ed anche in occasioni più eleganti non sono affatto fuori posto. Per passeggiare con il vostro amore è perfetto nella sua delicata femminilità…

Tra i tanti tipi di cappotti di maglia, questo che vi presento in questo post è un piccolo gioiello di progettazione e confezione.

Costruito come un cappotto di stoffa, ha un bellissimo collo in mohair che incornicia il viso, taglio ad impero con due piccole piegoline che danno movimento e slancio alla gonna senza segnare la figura.  Il corpino è preciso sul corpo e la proporzione finale di questo capo è veramente magica perchè assottiglia ed ingentilisce chiunque lo indossi.

particolare del cappotto di maglia di Carla Massara boutique

Donatella C. con cappotto di maglia e cappello in feltro di Carla Massara boutique

Se dovessi ipotizzare di andare a novembre alla Scala di Milano a vedere danzare Roberto Bolle, penso che mi vestirei con un abitino di velluto di seta di Pour que tu m’aimes.

Lo indosserei per quella serata perchè è elegante senza essere troppo pomposo, è raffinatamente adatto ad un posto speciale come la Scala senza essere troppo da signora, è allegro e giovane senza essere banale, è femminile quanto basta per sentirsi belle ma non appariscenti.

Lo indosserei perchè adoro la seta abbinata al velluto, perchè  mi piacciono le linee un pochino scampanate e corte e perchè con un abito di velluto di seta  tutti i colori prendono tonalità preziose. i verdi sembrano smeraldi, i blu degli zaffiri…

Lo indosserei perchè un balletto di Roberto Bolle deve essere visto con un abito così romanticamente sensuale.

abito Pour que tu m'aimes e collana in pietre dure Monili Ross per Carla Massara boutique

abito Pour que tu m'aimes in variante di colore grigio perla

Carla, Lucrezia e Cristina con pantaloni True Royal per Carla Massara boutique

Per fortuna è finita l’era del pantalone che doveva essere sempre rigorosamente “normale”,  possibilmente il più maschile possibile,  ed abbiamo sdoganato la fantasia anche sui pantaloni!

Oggi le proposte per i pantaloni sono tra le più fantasiose e divertenti che ci siano e non c’è che da sbizzarrirci nella scelta.

Tessuti originalissimi, sfumature di colori particolari, strettissimi o a palazzo….ognuna di noi può scegliere il modello per il quale si sente più adatta,  dato che le proposte sono davvero tante.

Però lasciamoci tentare un pochino dall’originalità,  perchè non è affatto vero che tutto quello che esce dagli schemi del minimalismo più sfrenato rischia di essere ridicolo. Questa teoria è, secondo me, sbagliatissima, uccide la fantasia e la creatività che tutti noi ci portiamo dentro per una tranquillizzante  e noiosissima “normalità”.

pantaloni True Royal per Carla Massara boutique

particolare del pantalone True Royal per Carla Massara boutique

Laura con pantaloni in seta di True Royal per Carla Massara

particolare del pantalone di True Royal per Carla Massara

Lucrezia indossa giacca in tweed di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Tessuti sportivi, tweed e pied de poule, in bianco e nero sono perfetti per realizzare giacche e cappottini sportivi ma molto fascinosi.

L’immagine di una donna con il cappotto in tweed stretto e sottile bianco e nero abbinato ad un maglioncino nero con collo alto e scostato dal viso, pantaloni in jersey dentro stivali alti di nappa nera, è un insieme di assoluto glamour.

Se si dispone di una forte personalità, trovo molto affascinante il sapere portare una giacca di tweed dal gusto un pò retrò abbinata ad un abito di maglia  disinvolto e moderno e a delle francesine a tacco alto.

Con questo abbinamento sareste perfette,  in un pomeriggio di ottobre, in giro per il quartiere parigino del Marais sotto un cielo terso con l’aria frizzante  di Parigi sul viso…

cappotto in tweed di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique indossato da Danila

Silvia indossa un cappotto di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

fourreau di Paul Poiret ( 1879 - 1944 )

Paul Poiret, stilista parigino del primo novecento, è stato considerato il primo creatore di moda nel senso moderno.

Tra le sue tante idee innovative vi fu la scoperta del fourreau, un capo che ha la sua peculiarità nella funzione di essere “sotto” a qualcosa. Non è una fodera nè tantomeno una sottoveste, il fourreau è quel complemento fondamentale che ne valorizza un altro.

Ha molte interpretazioni ed evoluzioni, a volte è una guaina di raso elesticizzato sotto un abito di pizzo oppure, come lo propone Giorgio Armani per la collezione primavera – estate ” 2011, un abito di tulle strecht dove si sovrappongono tuniche e abitini molto più corti e danzanti.

Il fourreau deve vedersi e non rimanere nascosto da quello che ci sarà sopra perchè non è assolutamente una fodera,  ma un capo con una propria precisa identità.

Il fourreau di Pour que tu m’aimes di questa collezione è di seta, con una stampa allegra e colorata. pensato per essere portato sotto a delle tuniche di maglia  molto soft dove la sovrapposizione e il contrasto, tra la seta del fourreau e il mohair della tunica, crea un connubio piacevolissimo alla vista e sulla pelle.

L’effetto finale dell’insieme è straordinario e soprattutto elegantemente informale.

Non da sottovalutare anche la possibilità di scorporare il completo ed abbinare il fourreau con altre cose che già abbiamo nell’armadio, come dei cardigan lunghi da vivacizzare o delle giacche che non sapevamo più come modernizzare. Ugualmente per la tunica di mohair,  perfetta anche da sola con un pantalone diritto e sottile.

fourreau di Pour que tu m'aimes Carla Massara boutique

particolare del fourreau e della tunica di mohair di Pour que tu m'aimes

fourreau e tunica in mohair di Pour que tu m'aimes

fourreau e tunica aperta di Pour que tu tunica in mohair e fourreau di seta Pour que tu m'aimes

particolare del fourreau in seta stampata e della tunica in mohair . Pour que tu m'aimes di Carla Massara

Rosalba con una collana realizzata per la collezione Pour que tu m'aimes di Carla Massara

Quando è nata la mia linea Pour que tu m’aimes, ho sentito l’esigenza di avere una collezione di gioielli fantasia da abbinare ai miei capi. Questa idea l’ho condivisa con Rosalba Casablanca, creatrice di gioielli fantasia di Monili Ross, è da quì è nata la nostra collaborazione.

Studiamo insieme i miei tessuti, abbiniamo le pietre dure, pensiamo a quali modelli fare osservando le scollature degli abiti della mia collezione, cercando di valorizzare al meglio i miei capi con i gioielli giusti, sia come forma che come colore.

Rosalba possiede una manualità e una fantasia eccezionali e i suoi gioielli, eseguiti tutti rigorosamente a mano, sono lavorati con estrema cura e precisione. Moltitudini di pietre dure in tutte le sfumature di colore vivono un momento magico tra le sue mani e anche le più refrattarie a portare gioielli non possono esimersi da incominciare ad indossare tre fili di pietre dure di agata striata sfumate dal grigio all’azzurro sul classico maglioncino a collo alto nero. Diventa improvvisamente un’altra storia, abbandonando qualcosa che si tende a non ricordare per qualcosa che si fa piacevolmente notare.

collana in agata striata di Monili Ross per Pour que tu m'aimes di Carla Massara

collana in quarzo rosa e topazio azzurro di Monili Ross per Carla Massara

collana in agata striata realizzata da Monili Ross

particolare del cappottino fantasia di Germano Zama per Carla Massara boutique

Prima del piumino, che porteremo per almeno tre mesi, approfittiamo delle temperature ancora miti e sfoghiamoci con i cappottini leggeri!

Abbiamo visto nelle sfilate per quest’inverno 2010, tantissimi cappotti con tessuti particolari, a fantasia, patchwork, con inserti di tessuti diversi. Personalmente, io li trovo molto spiritosi e adatti a tutte le generazioni.

Sono capi non molto impegnativi economicamente e, appunto per questo, si aggiungono senza sovrapporsi ai cappotti più classici e più importanti che molte di noi hanno già nel loro guardaroba.

Nel mio immaginario li vedo sfrecciare veloci indossati da ragazze ( siamo tutte ragazze!) in bicicletta per le strade milanesi, al pallido sole di questo nostro autunno…

cappotto fantasia di Germania Zama per Carla Massara boutique

Ilaria indossa cardigan in mohair verde mandorlo di Carla Massara boutique

Dolce mohair, leggero e caldissimo,stupendo in tutte le tonalità di colori.

Anche le tonalità più accese in questo filato diventano tenere e vellutate, soprattutto quando sono realizzate in una trama leggera, quasi trasparente.

Per questa collezione invernale sono state create delle maglie in mohair leggerissimo ma calde come un maglione pesante, in colori stupendi come il verde mandorlo, il blu pavone, il castoro, il sale e pepe e tanti altri.

Il mohair leggero è adattissimo a realizzare delle tuniche da portare con i pantaloni elasticizzati sia chiuse con il collo ampio. ad anello, che aperte a cardigan lungo e sottile.

Queste maglie, nuvole leggere ed eteree, si muovono sul corpo senza chiuderlo rendendolo goffo ma, anzi, danzano su di esso dolcemente creando un effetto molto particolare.

particolare della tunica in mohair di Carla Massara

Ilaria con tunica in mohair blu pavone di Carla Massara boutique

cardigan in mohair di Carla Massara

particolare dello spolverino in fustagno di Germano Zama in vendita da Carla Massara boutique via Caste Morrone 9 Milano

Per i giorni che precedono il grande freddo, le idee, prima del cappotto o del piumino, sono tante.

Oggi vi presento uno spolverino di fustagno, abbastanza pesante,indicatissimo per uscire di casa al mattino, andare a lavorare e sentirsi a proprio agio e carine.

Indossandolo ha la capacità di creare un buon equilibrio tra lo sportivo e il ricercato.

Indubbiamente, dato lo stile Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band di questo cappottino, una canzone dei Beatles come colonna sonora alla nostra giornata, con questo spolverino, è d’uopo.

Cristina con pantaloni e giacchina di velluto e seta di Pour que tu m'aimes

Ci sono certi capi che donano un fascino segreto e speciale, che vanno altre le tendenze del momento e che non invecchieranno mai nei nostri armadi.

Ci sono capi senza tempo forse perchè nascono da un pensiero d’amore e l’amore vero non muore mai.

Tutti i pezzi della mia collezione Pour que tu m’aimes sono realizzati in tessuti pregiati per un mio romantico sogno che essi possano stare sempre con voi che li avete acquistati, senza sciuparsi mai e trasmettendovi sempre tutto l’amore che io vi ho messo nel realizzarli.

giacca reversibile in velluto e seta di Pour que tu m'aimes

giacca in seta e velluto reversibile di Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

particolare della giacchina di Pour que tu m'aimes con bottoni vintage

giacca Pour que tu m'aimes Velluto di seta color petrolio e seta a fantasia reversibile

Donatella C. indossa abito con corpino di jersey e gonna in tessuto di Fabrizio Lenzi. Carla Masasra boutique

Immaginiamo una sera a cena fuori con il fatidico pensiero di cosa indossare…

Questo è sempre un dilemma che affligge noi donne e, nonostante gli armadi pieni, ci arrovelliamo su cosa metterci, con quale accessori abbinare quel tale abito, se rimettere per la terza volta quella combinazione rassicurante ma che ci ha un po’ stancato, se indossare i soliti jeans cambiando il pezzo sopra con qualcosa di più elegante, e così mille altri pensieri.

A volte è davvero un tedio ma spesso fa parte del gioco ed è così rilassante scervellarci su questi problemi, lasciando per un momento, quelli davvero pesanti.

La proposta di oggi è per una cena fuori con gli amici e permette di essere carine e disinvolte potendosì già vestire così dal mattino.

Tre cose fondamentali da non dimenticarsi ,se per caso non si riesce a tornare a casa, sono il portatrucco, per rinfrescare rossetto, fard e mascara, la spazzola per rimettere in sesto i capelli e un paio di scarpe con tacco alto, se di giorno siamo abituate a portare calzature più comode.

Un abito con il corpino di jersey nero e la gonna in tessuto grigio fumo abbinato ad un giacchino di pelle nera è la combinazione perfetta per la nostra serata.

Stivali con tacco alto sopra il ginocchio e una fantastica collana a più fili di agata nera e grigia come tocco finale…

collana in agata di Carla Massara boutique

particolare dell'abito di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

giubbotto in pelle di Germano Zama per Carla Massara boutique

collana in agata