Archive for marzo, 2013

Cari auguri per una felice Pasqua !

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Verrai con me,

in quell’ora e in tutte le ore,

in tutte le ore ti attendo.

E quando  verrà la tristezza che odio

a bussare alla tua porta,

dille che io t’attendo.

T’attendo nel deserto più duro

e presso il limone fiorito: in ogni parte dove sia la vita,

dove la primavera sta nascendo, t’attendo.

                                                       Pablo Neruda


L’evoluzione del giubbotto chiodo

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Il chiodo è un giubbotto molto amato che ha attraversato molte epoche. Nato tradizionalmente come un giubbotto da motociclista, negli anni ’70 fu impreziosito con borchie e catene, da quì gli venne di diritto l’appellativo ” chiodo”.

Oggi lo ritroviamo in questo bellissimo giacchino di Fabergè & Roches realizzato in un camoscio morbidissimo e in strepitosi colori. Oggi presento il rosso lacca, colore già di per sé molto bello, a che in camoscio prende una sfumatura intensa e vellutata davvero insolita e particolare. Abbiniamolo a tutto un giacchino così, dal jeans ad un abitino elegante e soprattutto portiamolo a tutte le età dai vent’anni a…. tutta la vita.


Delicatezze

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abito in pizzo Pour que tu m’aimes designer Carla Massara

 

Un abito di pizzo ti lascia sempre la sensazione della delicatezza, leggero e soave come un volo di farfalla.

Un capo inafferrabile, non appartiene a nessuna stagione, adattandosi all’estate e all’inverno con estrema scioltezza. Sicuramente occorre averlo nel nostro armadio perché non conosce la moda, lui è sempre di moda ed è superiore a qualsiasi tendenza o stile del momento. Vola alto, dolce ed etereo come un ideale di donna irraggiungibile e sempre sognata.

 


Rivisitando la mitica giacca Bar di Christian Dior, 1947

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abito Pour que tu m’aimes by Carla Massara . giacca camoscio Hand Made per Carla Massara boutique

 

Christian Dior giacca “Modello Bar” 1947

 

Per i bellissimi abiti anni’50, con la gonna a ruota e il corpino attillato, un’idea veramente giusta da abbinare è un piccolo giacchino di camoscio coloratissimo.

Scegliendo un colore brillante potremmo giocare con accostamenti inusuali e divertenti, sdrammatizzando un pochino l’eleganza delgi abiti anni ’50, senza però oscurarla minimamente.

Il giacchino di camoscio rosso lacca fotografato insieme all’abito della collezione Pour que tu m’aimes, ha un storia particolare. Il suo prototipo è stato scoperto in un mercatino del vintage di Parigi ed è una giacca di tessuto di Dior degli anni’50. Un modello stupendo  tanto da essere stato un’ottima fonte d’ispirazione nella costruzione di questo giacchino di camoscio e, soprattutto, un modello imitato da tutti gli stilisti dal 1947 ad oggi.

Questo modello di Dior scovato nel mercatino vintage parigino è un’evoluzione della mitica giacca ” Modello Bar” inventata e presentata da Christian Dior nel 1947. Durante quella rivoluzionaria sfilata sconvolse il mondo presentando il”New Look”, un’interpretazione completamente nuova della moda,  anteponendosi alle forme rigide di quel periodo, con dei modelli molto sofisticati e femminili, alimentando quel respiro nuovo di pace e di benessere nato nel dopoguerra  Nacquero gli abiti con la gonna a ruota, la vita strizzatissima, i tessuti più leggeri, le giacchine piccole con la gonna a corolla,le spalle delicatamente  arrotondate, le nuove lunghezze a metà polpaccio…   Un inno alla femminilità e all’eleganza che divennero intramontabili.

 

 

orecchini Carla Massara boutique

 


Un’oasi di primavera

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Carissime lettrici di questo blog, per inaugurare la primavera insieme, vi aspetto con grandissimo piacere nel  mio atelier. Avremmo così l’occasione di bere una tisana profumata consultando la mia collezione di libri sulla moda, comodamente sedute sul divano  rilassate e tranquille, in mezzo a tutti i miei colori a tenerci compagnia.

Il verde acqua, per questa primavera, ha scelto d’immedesimarsi in un abitino scollato sulla schiena, il verde papiro  in una cappa di cotone e cachemire, il corallo ha scelto di essere  una tunica spruzzata d’oro, il rosso lacca ha deciso d’interpretare egregiamente un giacchino di camoscio….e così via, saremo circondate da un’allegra armonia di sfumature e di gradazioni.

Se siete solo di passaggio a Milano potrete cogliere il momento di scoprire il quartiere più parigino della città. Vi suggerisco d’imboccare la via Castel Morrone dall’inizio, percorrerla tutta tra i suoi bellissimi palazzi antichi con dei cortili interni sorprendenti, girare in Corso Indipendenza, finendo nella splendida Piazza Risorgimento, dove una miriade di locali vi accoglieranno per una buona colazione, finendo  così d’inaugurare in dolcezza la primavera.

Carla Massara   via Castel Morrone 9   Milano

930 – 13    15 – 1830

dal lunedì al sabato mattina

sabato pomeriggio chiuso

 

 

 

 


Una tuta sulla rotta Parigi – Milano

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Tuta Tara Jarrmon per Carla Massara boutique

La tuta di jersey è un capo d’abbigliamento spettacolare . Se abbiamo la fortuna d’incontrare una tuta, come questa di Tara Jarmon, tagliata in maniera impeccabile, che valorizza tantissimo la figura, allunga le gambe, esalta il decoltè, assottiglia la vita….. non lasciamocela scappare!

Realizzata in blu notte raggiunge il massimo livello di raffinatezza, più che nera. e può tranquillamente sostituire  un abito da sera. Non occorre aggiungere molti accessori,  la tuta vive  un giusto equilibrio tra un raffinato minimalismo e una sensuale magia.

Rigorosamente portata con tacchi stratosferici o zeppe altissime, ci trasforma in un lampo in donne altissime e sottili come giunchi. Forse è questo il motivo per il quale c’è chi ne possiede una vera collezione nell’armadio.  La tuta della stilista parigina Tara Jarmon  batte tutte quelle che anch’io ho collezionato negli anni. Un incontro fortunato sulla rotta Parigi – Milano.

 

 


Un matrimonio a maggio

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abito in pizzo Pour que tu m’aimes by Carla Massara

 

Un invito a nozze per il mese di maggio è il problema che dobbiamo affrontare. Tra le tante idee da proporre la soluzione che ha fatto scattare il colpo di fulmine è stata quella di un abito della collezione Pour que tu m’aimes in pizzo e uno spolverino di seta ricamata.

Nessun dubbio dopo avere visto il completo indossato: un insieme di originalità e raffinatezza.

La tonalità dell’abito riprende i colori delle spezie, lo zafferano, il curry e tutte quelle bellissime sfumature speziate così donanti e inusuali. Il modello è uno speciale taglio a trapezio solo nella parte posteriore evidenziato da una  bella scollatura sulla schiena, studiato nei minimi particolari per rendere la linea di questo vestito così affascinante.

Lo spolverino è realizzato in seta  cangiante con ramages nel colore dell’abito….un’invitata a nozze che sicuramente renderà omaggio con la sua eleganza a quel giorno speciale.

 

 

 

Spolverino Pour que tu m’aimes by Carla Massara

 

 

 


Quegli indimenticabili particolari

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Ci sono fotografie, quadri, immagini che ci fanno ricordare quanto sia bello e interessante l’universo femminile. M’interessa molto la moda che sappia valorizzarne le qualità intrinseche, che studi i particolari per sottolineare dei momenti della vita e renderli indimenticabili nella nostra memoria. Passati alcuni anni ho impresso ancora nella mente quella sciarpa di seta plissettata bronzo su quel trench a disegni cachemire talmente leggeri che appena s’intravedevano…erano come dei ramages pastello su uno sfondo colore dell’acqua quando nel lago, in primavera,  si riflette il verde della natura circostante. Era un giorno speciale e quel completo è il simbolo di quegli istanti.

Anche questi particolari segnano la storia di un momento e la colorano, delicatamente, nei ricordi.

Per  questo le occasioni speciali, nel bene e nel male, richiedono una particolarissima cura e attenzione nel nostro vestire, della nostra immagine appunto perché saranno, nella nostra memoria, la fotografia di quegli istanti.

 

trench Pour que tu m’aimes by Carla Massara


Il ritorno della primavera

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spolverino e abito Pour que tu m’aimes by Carla Massara

 

L’immagine di eleganza proposta oggi ha un profumo di fiori intenso e inebriante come quando in quell’isola magica della Sicilia chiamata Ustica percorri la strada del bosco e ti trovi in mezza a piante e fiori di tutti i tipi e dall’alto vedi quel mare verde azzurro, intenso come i profumi dei quali sei avvolto.

Ecco questo è quanto si è voluto raccontare con questo spolverino e questo abito, delle sensazioni di eleganza profumata e fuori dal comune. Sensazioni forti e ben precise per questo abito in stile anni’50, con la gonna a ruota e il corpino piccolo e aderente.

 

 

 


In verde papiro alla prima brezza d’aprile

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spolverino in seta Pour que tu m’aimes by Carla Massara
borsa Tara Jarmon per Carla Massara boutique
pullover cotone e lino Carla Massara boutique

 

C’è un punto di verde molto di moda in questa stagione e, soprattutto, molto donante a tutte: il verde papiro. Non sempre viene compreso fino in fondo questo bellissimo colore. Ogni tanto viene sopraffatto negativamente dall’antico ricordo del verde erba di un tempo. Tonalità difficilissima da portare, ma molto, molto diversa dal verde papiro che ha nella sua anima una predominanza di dolcezza, di azzurro, di color acqua, che abbellisce chiunque lo indossi.

Un perfetto abbinamento per una bella occasione ad aprile potrebbe essere un trench di seta glicine scuro con ramage verde oro e un pullover lungo verde papiro con un leggerissimo spruzzo dorato abbinato a pantaloni stretti e sottili alla caviglia. Una rosa delicata e particolare diventa un ciondolo da portare  legata con un nastro di raso appoggiata al nostro decoltè.

ciondolo “One rose a day” di Carla Massara boutique

 


Una sera, a Parigi

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tailleur Pour que tu m’aimes by Carla Massara
borsa Tara Jarmon per Carla Massara boutique

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Stava scendendo la sera quel giorno di metà marzo a Parigi, quando la vidi. Era assorta nell’osservare attentamente una vetrina, guardava con grande interesse un tailleur in un delicato verde acqua con dei leggeri disegni rosa antico. Io la guardavo dai vetri del Bistrò dove ero seduto e ammiravo la grazia dei suoi movimenti, l’essere così naturalmente elegante nel suo spolverino avorio, stretto in vita, con la gonna ampia. Pensavo a quel tailleur che la stava incantando in quella vetrina e immaginavo quanto mi sarebbe piaciuto vederglielo indossato. Ma non conoscevo nulla di lei, chissà chi l’aveva amata….sicuramente l’amava ancora, non poteva certo averla dimenticata. Anch’io già l’amavo, una visione in quella sera di marzo in Place des Vosges, a Parigi…”. Parigi 1955

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Un romanticismo bohemienne

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Una camicia di chiffon con i volants è già di per sè un capo molto femminile, se poi il suo tessuto è cosparso da una cascata di piccoli petali in rilievo verde acqua su base ciclamino raggiungiamo l’apoteosi della dolcezza e del romanticismo.

Romanticismo da non confondere con uno stile sdolcinato, anzi. Questa impronta romantica e un pochino dandy ha un carattere ben definito che non sconfina assolutamente in uno stile bamboleggiante e lezioso. Con una camicia così si può giocare facilmente all’affascinante gioco dei contrasti, così intrigante e carico di raffinata sensualità.  Quindi un bel paio di pantaloni di taglio maschile con questa romantica blusa, portati con uno stiva

letto con il tacco molto alto ed ecco che la nostra immagine sarà molto interessante e diversa dal solito. Poi un piccolo giacchino di pelle nera o uno giacca da smoking nera e il nostro romanticismo bohémienne è completato.

 

 

borsa Tara Jarmon per Carla Massara boutique

 


Orgogliosamente con le prime rughe

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Kate Moss ha dichiarato recentemente di essere molto orgogliosa delle sue prime rughe intorno agli occhi e di portarle con fierezza. Detto da una grande modella, che intorno alla sua immagine ha costruito un impero, ha un grande potere consolatorio per qualsiasi donna.
Portare le proprie rughe con orgoglio ed evitare di diventare delle bambole lisce e gonfie dalle varie ” punturine”, e’ una dimostrazione di grande intelligenza e personalita’.
Credo che nessun intervento esterno dai vari botulino alle infiltrazioni di tutti i tipi possano riportare la freschezza della giovane eta’…..quindi molto meglio qualche rughetta intorno agli occhi ma che almeno mostri l’espressività e’ il calore di un bellissimo sorriso.

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8 marzo….,,auguri!!

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Un cocktail di fragole e lampone

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Trench in seta Pour que tu m’aimes per Carla Massara boutique
borsa Tara Jarmon per Carla Massara boutique

 

Celebrazione del colore in tutte le sue gradazioni e sfumature per questa primavera 2013.

Non indugiamo a inaugurare la nuova stagione con un primo acquisto coloratissimo. Suggerisco di partire da un trench, capo di un’utilità e bellezza straordinaria. Nel caso scegliessimo un trench di seta, avremmo un pezzo importante nell’armadio e di ancora maggiore utilizzo. In aprile potremmo indossarlo con un  golfino di cotone a manica lunga  o con un cardigan da mettere e togliere seguendo la temperatura, verso maggio e giugno sarà ancora molto utile portato sopra ad abitini sbracciati e a mise leggerissime, anche alla sera.

Un piccolo salto indietro con la memoria a quelle invitanti sere di maggio, quando cala la temperatura e , dopo una giornata di caldo, ci coglie all’improvviso il freschino delle sere di tarda primavera….. cosa c’è di più elegante e femminile di un trench di seta da annodare in vita sopra ad un abito leggerissimo e scollato?

 

 

 


Pour que tu m”aimes…..le sue spose

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Proseguono le spose che ho avuto il grande piacere di vestire nel mio atelier.

Oggi ho ricevuto le foto che gentilmente Viviana mi ha inoltrato del suo matrimonio. Per me è sempre una grandissima emozione quando rivedo i miei abiti interpreti di questi momenti così importanti.  In un attimo la memoria torna indietro, ai momenti della scelta, delle prove, del confronto delle idee, dei suggerimenti,  e si rivivono le sensazioni e l’impegno messo in quei giorni.

E’ bellissimo vedere queste fotografie e capire che abbiamo fatto davvero un fantastico lavoro!

Auguri Viviana, a te e a tuo marito, per una splendida vita insieme.


Lucia Vasini interpreta Agnes Browne

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Lucia Vasini

 

Al Teatro Tieffe Menotti di Via Ciro Menotti 11 a Milano, debutta giovedì 7 marzo ” Agnes Browne” con Lucia Vasini.

Ho avuto il grandissimo piacere di potere contribuire a questo spettacolo, scegliendo e realizzando gli abiti di Lucia Vasini nella parte di Agnes Browne.

Vi consiglio vivamente di andarlo a vedere, per la preziosità di quest’opera e per la spettacolare ed emozionante bravura di Lucia Vasini.

 

Lucia Vasini durante le prove di Agnes Browne


Il tailleur rivisitato di Pour que tu m’aimes

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Tailleur Pour que tu m’aimes per Carla Massara boutique

 

In questi ultimi anni c’è stato il grande rifiuto da parte della maggioranza delle donne d’indossare una giacca e tantomeno un tailleur.

In effetti dopo anni e anni passati praticamente in divisa, dove se non avevamo un tailleur nelle occasioni di una certa importanza sembrava uno scandalo, c’è stata la ribellione praticamente totale. Abbiamo sostituito egregiamente il tailleur, a volte così severo, con altre soluzioni più morbide ma altrettanto eleganti.

Ora, per la primavera, c’è un timido ritorno di questo capo, formulato in maniera diversa, rivisitato nei volumi e soprattutto nei tessuti. Suggerirei di cercare dei tailleur nuovi, con tessuti fantasia, così da potere indossare, qualche volta, solo la giacca abbinata ad un pantalone chiaro, bianco o avorio, e la gonna,  se è morbida e un pochino danzante, abbinarla a dei capi di maglieria e ad uno spolverino.

Poi, quando la situazione lo richiede, ricomponiamo il nostro completo, e inauguriamo il nuovo tailleur della primavera 2013, assolutamente non più rigido, senza la terribile gonna a tubino e con delle giacchine molto più femminili.

 

 

 

 

 


Con una giacchina corallo nel cuore

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Dior 1950

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Una piccola giacchina primaverile non è mai banale se la scegliamo in una tonalità un po’ fuori da comune, lontana dai soliti nero e blu. Una giacca color corallo non è la solita giacca, è un capo speciale.

Nel momento in cui scegliamo di acquistare una giacchina corallo, incominciamo già a pensare al nostro armadio. Facciamo subito una carrellata mentale dei nostri abiti e incominciamo a pensare a quell’abitino nero di qualche anno fa che sicuramente anche voi avrete e che non ci convinceva più. Portiamolo immediatamente dalla sarta, facciamolo accorciare 8 cm sopra il ginocchio e abbiniamolo alla nostra giacca corallo. La seconda mossa strategica sarà quella di ritrovare dei gioielli fantasia vintage, dove sicuramente troverete qualche divertente collana o degli orecchini con dei richiami corallo . Se poi proprio non trovassimo nulla tra i ricordi di famiglia, allora vi suggerisco l’acquisto di una bellissima broche a forma di rosa nelle tonalità del corallo con sfumature più scure.

Un completo semplicissimo ma molto carino, soprattutto se lo completeremo con delle scarpe con la zeppa alta coloratissime e divertenti, per movimentare con allegria il nostro insieme.

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Camicia Pour que tu m’aimes by Carla Massara e giacca Tara Jarmon per Carla Massara boutique

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Broche a forma di rosa Carla Massara boutique

 

sandali con zeppa MIU MIU primavera 2013

Carla Massara boutique[/caption