Una bellissima gonna sotto il sole, da abbinare a una camicia bianca o a un piccolo top.
Gonne lunghe e sottili guidano l’autunno 22, indossate con camicie di seta in splendidi colori.
Uno stile definito e preciso, senza sbavature. Tanto colore, tanti splendidi tessuti e tantissima raffinatezza, questo è la sintesi dell’Autunno 22 di Carla Massara Atelier,
LoPer preparare la nostra ideale valigia delle vacanze, vi suggerisco d’incominciare a elaborare quest’idea con molto anticipo.
Iniziamo a pensare giorno per giorno cosa ci farebbe piacere mettere nella nostra valigia così da avere il giusto tempo per riflettere su cosa portare e cosa lasciare a casa. Sono, oltretutto, pensieri rilassanti e piacevoli che ci porteranno lontano dalla quotidianità per qualche momento.
Prima di tutto portiamo con noi quello che già dovremmo fare giornalmente senza mollare mai: la cura di noi stesse.
Questo concetto aumenta e rende l’attuazione indispensabile più l’età avanza. Quindi curiamo la nostra pelle con i prodotti idonei, curiamo i nostri capelli e il nostro corpo e non usciamo mai di casa senza esserci cambiate e leggermente truccate. Queste sono solide abitudini da non tralasciare mai, neanche in vacanza.
Per il resto possiamo lasciare a casa quello che abbiamo già tanto indossato in città in questi mesi estivi e privilegiare cose che in città mettiamo di meno.
Non lasciamoci prendere dalla troppa razionalità ma diamo un piccolo spazio all’estro e a un pizzico di “follia”.
È vero che non possiamo portare troppo ma è anche vero che chi prepara la valigia con i vestiti contati precisamente per quanti giorni di vacanza farà, si perde inevitabilmente il lato spensierato del viaggio.
Ricordiamoci sempre che non è un viaggio di lavoro e quindi largo alla creatività.
Apriamo l’armadio e mettiamo sul letto tutto quello che ci fa sentire bene. Non importa se l’abbiamo acquistato tempo prima, se è ritornato il desiderio di rimetterlo significa che è anche ritornato il suo momento. C’è qualcosa di misterioso negli abiti, seguono il corso della nostra vita ma a volte ci abbandonano, come fosse finito il loro corso. Talvolta ritornano e riprendono a camminare con noi.. È come un’amicizia che si rompe ma che, con il cuore e l’intelligenza, ci ha fatto lasciare uno spiraglio aperto per farla nuovamente fiorire.
Quest’estate in valigia mettiamo tutti i pantaloni larghi e leggeri che possediamo e lasciamo nell’armadio tutti i pantaloni con gambe strette. Privilegiamo top piccoli e corti e pantaloni con gamba morbida, larga e meglio ancora larghissima. Raffinatissimi in tutte le situazioni e al massimo livello di femminilità.
Questi pantaloni sono fantastici colorati, in tutte le tonalità.
Oltre ai top, si possono indossare con camicie leggere da portare dentro i pantaloni, leggermente rimborsate. Completiamo questo outfit con un’ alta cintura in pelle o in tessuto, tipo obi.
Non lasciamo a casa nessun abito lungo e nessuna gonna lunga.
Sono troppo belli in estate , con i sandali e un pochino d’abbronzatura.
Regalano costantemente quella leggerezza dei movimenti e quella fantastica assenza d’età. Ti portano a sognare di non appartenere a nessuna generazione, se non essere
figli della natura, del cielo, del mare…
L’abito lungo, sandali e capelli liberi dal parrucchiere, una leggera abbronzatura e come trucco solo labbra curate e colorate da un fantastico rossetto forte e un leggero tocco di phard sulle guance: un piccolo magico trucco per ottenere, con poco, un gradevolissimo risultato.
Ora pensiamo al copricostume.
Sono bellissimi i caftani lunghi, bianchi o colorati. A parer mio questo è il copricostume per eccellenza.
Quando, dopo qualche giorno di passeggiate lungo la spiaggia sotto il sole, avremo le gambe dorate ci potremo permettere delle splendide camicie e camiciole come fossero un abitino corto, rivisitazione con humor dello stile della mitica Brigitte Bardot a Saint Tropez.
Non dimentichiamoci il cestino di paglia per scendere in spiaggia e un bellissimo cappello a tese larghe per proteggere la pelle del viso dal sole. ❤️
Un completo perfetto per un matrimonio d’estate: pantaloni a pieghe rosa pallido e piccola blusa in broccato scollata e con i bottoni sulla schiena.
Un gioiello di stile e di raffinata eleganza.
Qualcosa di rosa per quest’estate è indispensabile…
Potrebbe essere un abito, una gonna peplo o anche solo un obi da abbinare a qualsiasi altro colore.
Tutte le tonalità di rosa sono apprezzate, dal rosa antico al rosa shocking. Accompagneranno la nostra estate con dolce eleganza.
Un abito in lycra è quanto di più comodo si possa mettere in valigia . Occupa pochissimo posto e lo ritroveremo perfetto una volta estratto dalla valigia. Può essere un abito per uscire a cena, per un aperitivo, per passeggiare in una giornata di sole.
Vi suggerisco di averlo sempre nel vostro armadio un abito così. Ha molto fascino e nel contempo è estremamente semplice e poco impegnativo.
il colore predomina nella collezione Primavera 21 di Carla Massara Atelier e prende vita attraverso completi pantaloni di nuova generazione, molto lontani dai classici tailleur pantaloni, rigidi e formali.
La costruzione di questo completo è molto fluida, lascia predominare il colore sulla forma tanto da creare un’unica armonia.
Ci sono degli abiti che abbinati insieme creano qualcosa di magico, che, a volte, esula dal discorso moda ma attinge alla parte più intima di noi. Ispirano armonia e gentilezza nei modi, nelle parole, nei pensieri.
Per chi crea abiti penso che sia questo il traguardo da raggiungere.
I colbacchi sono un vero punto di forza in un outfit invernale. Abbinato a un pantalone di velluto a coste e a una maglia nuvola crea una nuova visione di un completo sportivo.
Ribalta completamente l’ovvietà di un pantalone con una maglia e lo riposiziona al centro della nostra attenzione.
Finalmente un capo d’abbigliamento davvero divertente e spiritoso, lo spolverino di vinile!
Coloratissimo e molto pratico, è una rivisitazione, adattato alla nostra epoca, di quei fantastici impermeabilini indossati da Eva Kant o da Valentina di Crepax.
Sono un perfetto antivento e anripioggia, per iniziare l’autunno con un capo unico e spiritoso.
Come s’indossa un colore forte e pieno? Senza temerlo, prima di tutto. Senza volerlo smorzare con accessori pacati ma anzi accentuandone la forza.
Molte volte si cade nella prudenza e nella paura di eccedere. Ma la moda non è mai prudente e, soprattutto, se un abito è bello e di classe non teme nessun eccesso perché tutto,magicamente, si amalgama, anche gli accostamenti più strani e particolari.
Una fantastica t-shirt con lo scollo come quello dei body della ballerine di danza classica è nata nella collezione Carla Massara Atelier.
Realizzata in un freschissimo Jersey talmente bello che la nostra t-shirt ballerina può benissimo essere abbinata a un pantalone o a una gonna elegante senza minimamente sfigurare.
Un top di seta giallo girasole e un fantastico pantalone blu porcellana a vita alta. Un completo con un tocco di glamour incredibile.
Molto interessante anche la versione con la camicia in seta stampata. Entrambi rafforzano il concetto che con un paio di pantaloni cosi bello e così raffinato possiamo fare ruotare gran parte del nostro guardaroba, dal piccolo top vintage a qualsiasi camicia, a qualsiasi t-shirt. Tutto acquisterà una nuova luce. Questa è la magia di piccoli ma furbi accorgimenti. Basta moda usa e getta, ma pochi capi importanti e sartoriali da abbinare a tutto il nostro vintage!
In questi lunghi giorni d’isolamento ho capito quanti risvolti interessanti e inaspettati possano avere le nostre case. Sono una fonte infinita di curiose scoperte e di emozioni.
Basti pensare solamente all’avventura del riordino del nostro armadio. Questi sono i giorni perfetti per iniziare a fare questo lavoro che sicuramente non troviamo mai tempo di fare.
Magari facciamo velocemente il cambio di stagione ma solo quello. Invece potremmo dedicare una giornata al vero riordino radicale.
Prepariamoci psicologicamente perché dai nostri armadi escono ricordi, abiti che hanno segnato dei momenti particolari, abiti che sono stati testimoni di periodi delle nostre vite.
Vi suggerirei di svuotarlo completamente e di mettere tutto sul letto, in questo modo rimettendo dentro un pezzo per volta, sarà tutto più chiaro.
Se un cappotto un po’ tristanzuolo non lo mettiamo più già da almeno tre anni, anche perché quando lo riproviamo lo togliamo immediatamente, vuole dire che è giunta l’ora di eliminarlo.
È molto meglio conservare dei veri capi vintage anni 60’- 70’, con il loro fascino unico, che conservare capi anonimi che non ci comunicano più nulla.
Quindi riappendiamo nell’armadio i cappotti nuovi e semi nuovi, i cappotti vintage, i cappotti e i giacconi di colori decisi, anche pazzi e psichedelici, meglio ancora. Verrà sempre il momento d’indossarli e ci divertiranno sempre.
Le pellicce ecologiche portano via tantissimo spazio ma sono sempre così belle, anche negli anni, che io ho deciso di collezionarle e non ne scarto mai nessuna.
Il capo d’abbigliamento che, secondo me, segna di più il tempo sono i pantaloni. Sicuramente ne avrete trovati una miriade sul vostro letto in attesa di essere esaminati. Siate senza scrupolo, eliminate quelli datati e tenete solo quelli più recenti. Anche se il modello che avete scartato dovesse tornare di moda, non sarà mai quello. Il pantalone antico e fuori moda non perdona.
Gli abiti da sera sono un capitolo a parte. Non riesco ad immaginare un abito da sera che possa essere scartato. Abiti da sera in chiffon, con perline o in altri tessuti delicati vanno rigorosamente tenuti tutti, rinfrescati ogni anno anche se non sono stati messi perché così i tessuti si conservano più a lungo, e custoditi uno ad uno sotto a delle buste copriabito, meglio se in tessuto o in fibra traspirante.
Come ultimo suggerimento posso dirvi di completare il riordino del vostro bellissimo guardaroba appendendo già dei completi pronti per essere indossati. È di una comodità assoluta dedicare un anta dell’armadio a pezzi già perfettamente assemblati. Apriamo e già troviamo i nostri pantaloni neri a palazzo e a vita alta con la camicina di seta a fantasia e un mini giacchino di broccato in tonalità. Appendiamo anche alla gruccia della giacca, mai di metallo perché rovina le spalle, la collana adatta al nostro completo. In questo modo sarà un attimo vestirci e con la sicurezza di essere sempre meravigliosamente eleganti.
La moda non è più di moda?
Ma la moda non è più di moda? Per chi come me si occupa di moda da tanti anni, questa domanda che aleggia nell’aria da un po’ di tempo provoca un vero scompiglio emotivo.
Vorrei potere rispondere che non è vero ma è doveroso prima fare alcune riflessioni.
Non esiste più una vera tendenza com’era una volta che se non avevi quella determinata cosa eri fuori moda. Ora usa tutto. E per tutto vuole veramente dire che vai bene vestita in qualsiasi modo in qualsiasi posto.
I pantaloni sono larghi, stretti, corti, lunghi, a zampa, a vita alta, a vita bassa. A teatro va bene indossare qualsiasi cosa, dai jeans all’abitino bon ton. Potrebbe sembrare una dichiarazione di libertà, ma non è così.
Sono solo operazioni commerciali per cercare di accontentare tutti e vendere il più possibile.
Ma la moda è arte e come tale va trattata e rispettata. Come ammiriamo un bel quadro ugualmente dovremmo ammirare un bell’abito. E, soprattutto, farne ancora un oggetto del nostro desiderio. Senza scordarci mai che, come disse Coco Chanel “vesti bene noteranno la donna, vesti male noteranno il vestito”. Quindi anche la donna più interessante vestita male farà passare in secondo piano la sua bellezza e farà prevalere il suo brutto abito.
Ogni stilista, nel suo piccolo, crea la sua tendenza. Ma la forza di un tempo di riuscire a fare desiderare e sognare un determinato capo d’abbigliamento sta purtroppo sparendo.
Prevalgono altri desideri, i viaggi, molti ristoranti…. però spesso senza l’abito giusto!
Notiamo un triste appiattimento nel modo di vestire.
Io personalmente noto le persone come addormentate nei loro desideri. Non volendo assolutamente credere che la moda non sia più di moda, cerco di stimolare continuamente la mia clientela con nuove proposte, tanti attraenti colori, tutto quanto si possa fare per svegliarci dal torpore di questi anni. Quel caldo torpore che ci ha fatto credere che fuori a cena con gli amici non sia più il caso di comperarci un nuovo golfino ma che vada bene il solito pullover nero datato. Ma non è così . Soprattutto superati i quarant’anni è assolutamente necessario continuare a giocare con la moda e con noi stesse. Quindi anche la cena con gli amici deve essere l’occasione per guardarci allo specchio e pensare che dedicheremo del tempo a noi e alla nostra immagine. Magari acquistando una camicia di raso di seta viola, ma in quello stupendo punto di viola copiativo che lanciò Yves Saint Laurent negli anni ‘70, ci truccheremo con un rossetto borgogna e sfoggeremo dei nuovissimi pantaloni di velluto liscio grigio a palazzo. Non ci rivestiremo così domani per andare al Supermercato , ma è giusto è ovvio che sia così.
Domani al Super jeans, pullover azzurro e pelliccia ecologica.
Perché come diceva la mitica Coco’ “la moda passa, lo stile resta”.
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