Archive for settembre, 2010
settembre 30th, 2010
Laura con cappello di Carla Massara boutique
Uscire in una giornata di pioggia a Milano è scomodissimo. L’ombrello e la borsa t’impediscono qualsiasi libertà di movimento, se poi devi entrare in un negozio è un vero dramma, tra aprire e chiudere l’ombrello….
Molto più carino uscire solo con il cappello per ripararci dalla pioggia e poi, perchè i cappelli di quest’anno sono spiritosi e meritano di uscire allo scoperto, appoggiati alle nostre teste, in giro per la città!
A borsalino, a baschetto, stile Diane Keaton o tipo Angelina Jolie in Changeling, vanno benissimo tutti e stanno bene a tutti, anche a chi porta gli occhiali ( sempre Diane Keaton insegna).
A volte basta la voglia di portare un capo d’abbigliamento o un accessorio, per stare bene davvero.
cappelli di Carla Massara boutique
Angelina Jolie in Changeling
Diane Keaton
settembre 28th, 2010
tessuto della collezione Pour que tu m'aimes. Carla Massara boutique
Il pantalone a palazzo è uno dei modelli più eleganti che ci siano.
La collezione Pour que tu m’aimes presenta un modello particolarmente donante per il taglio adottato, stretto sul bacino,a vita alta e con parecchia ampiezza sulle gambe. Il tessuto adoperato per questi pantaloni è davvero bello e molto prezioso, una seta e lana dall’aspetto vellutato con una stampa floreale stupenda, un po’ antica.
Un pantalone così particolare ha molte vite. Per qualsiasi momento della giornata con un lupetto e un giacchino di pelle, alla sera con top scollato e uno spolverino di maglia lungo e ampio. Queste sono solo delle idee di abbinamenti, ma le combinazioni che si possono fare con un pantalone così sono tantissime e, alla fine, il risultato ottenuto sarà sempre molto charmant e con con quella essenza delicata, giovane e molto fresca.
pantalone palazzo di Pour que tu m'aimes, Carla Massara boutique
pantaloni in lana e seta di Pour que tu m'aimes Fotografie di Carla Massara
settembre 27th, 2010
Nascono così, senza motivo, quelle giornate con tanta voglia di colore
Apriamo l’armadio e vediamo solo abiti neri o al massimo grigi e allora scatta la voglia d’indossare qualcosa di colorato, anche solo un foulard da girare intorno al collo e già ci sentiamo più vicini al sole, all’allegria, alla luce del sorriso di tutti noi.
” I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni ” Pablo Picasso
Nuccia con foulard di chiffon di Carla Massara boutique
settembre 26th, 2010
particolare della cappa di maglia e visone di Hand Made Carla Massara boutique
Tra i tanti e bellissimi cappotti di maglia in tendenza per quest’inverno vi voglio segnalare la cappa di maglia e visone di Hand Made.
Un capo di straordinaria bellezza per le proporzioni e per l’abbinamento di questa lana preziosa e molto morbida con il collo e i polsi in visone. Indossarla è un’esperienza piacevolissima perchè immediatamente riflette un’immagine di noi molto innovativa e decisamente molto glamour.
A volte nascono quei capi che magicamente donano a tutti un valore aggiunto, senza essere troppo elaborati e neppure troppo alla moda, sono semplicemente perfetti.
Molte amiche mi chiedono spesso se un cappotto di maglia possa sostenere il freddo dei nostri inverni. A parer mio, se la lana è di ottima qualità, assolutamente si. A volte riscalda di più un cappotto di maglia come questo che un cappotto di stoffa di pessima qualità.
La cappa di Hand Made si porta abbinata a tantissimi pezzi del nostro guardaroba e, come dovrebbero essere tutti i capi veramente moderni, si trasforma da sportiva in elegante seguendo docilmente le nostre necessità.
cappa Hand Made pantaloni Germano Zama. Carla Massara boutique
settembre 23rd, 2010
Lady Gaga
Lady Gaga dice ” Io sono sempre stata famosa, solo che nessuno se ne accorgeva”.
Come dice la filosofa Luisa Muraro nel suo articolo, pubblicato sul sito www.libreriadelledonne.it, questo motto esprime un concetto fondamentale del neo-femminismo secondo cui ” l’inizio della libertà delle donne coincide con la scoperta che c’è sempre stata libertà nella vita delle donne”.
Uno dei concetti cardini, che ha dato vita al pensiero femminile della differenza, dove s’incomincia a pensare in proprio senza voler emulare o eguagliare la vita maschile, orgogliose di appartenere all’altra metà del cielo.
giacca in lapin e abito in maglia di Carla Massara boutique. Foto di Carla Massara
Mirca con giacca in maglia con inserti di lapin grigio Carla Massara boutique
settembre 21st, 2010
Leggerissimi, aerei ed inusuali i gioielli di Renato Giananti. Impreziosiscono qualsiasi abito e, nonostante siano grandi e modernissimi, si adattano a qualsiasi viso e magicamente stanno bene a tutte, anche a chi non è tanto avvezzo a questo tipo di gioielli.
Io li propongo soprattutto per dare vita a qualche insieme che trovo non sia abbastanza d’effetto. Il colpo d’occhio, notevole e positivo che creano questi orecchini indossati, aiutano molto a sostenere tutto il resto.
orecchini di Renato Giananti in collaborazione con Monili Ross in vendita da Carla Massara boutique
orecchini di Renato Giananti
settembre 17th, 2010
Quest’inverno la maggioranza delle collezioni hanno proposto quasi tutto nero e grigio.
La tendenza è assolutamente il total black più assoluto ed il grigio in tutte le sue gradazioni.
Bellissimi colori, molto milanesi, ma se un giorno incontrassimo in mezzo a questa marea scura di vestiti, un abitino rosa cipria o un tenero cardigan cipria, secondo me sarebbe come un raggio di sole in una giornata piovosa….
Molto raffinato l’abbinamento pantaloni neri stretti e maglioncino nero con cardigan lungo e sottile rosa cipria oppure un abitino anni’60 rosa cipria portato con un cappotto di maglia nera , stivali e borsa nera.
Il cipria è un’idea di colore raffinata e non molto sfruttata. Lo trovo dolce ed indicatissimo indossato dalla castane e dalle brune, soprattutto se lo si accompagna con un trucco idoneo, sui toni del grigio e del rosa.
Gabriella indossa un abito di Fabrizio Lenzi rosa cipria collezione autunno-inverno 2010 Carla Massara boutique
settembre 16th, 2010
Carla indossa un completo di velluto e seta di Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique
Un abito diventa davvero una gioia per il nostro cuore se quando lo indossiamo ci regala delle belle sensazioni.
Oggi , provando il completo della mia linea Pour que tu m’aimes, mi sono sentita dentro un film di Visconti.
Ho pensato che quel velluto antracite abbinato a quella seta a disegno cachemire mi faceva sognare.
Indossando tutto l’insieme, dal pantalone palazzo così fluttuante e femminile, alla giacchina a cappa, con quella sensualità della seta sulla pelle, ho immaginato immensi saloni antichi, luci di candele, tovaglie di pizzo bianco…
Un mondo irreale ma sono le sensazioni che contano.
Fotografie di Carla Massara
Completo velluto e seta Pour que tu m'aimes
settembre 14th, 2010
Finalmente ritorna la giacca….
Non importa se piccola o piccolissima, se corta o di media lunghezza, l’importante è che appena abbandoniamo i vestiti estivi, il primo capo nuovo per settembre sia una giacchina.
Elegante ed insolita la giacca di Germano Zama con fondo nero , disegni jacquard blu e revers di raso nero. Piccola e molto sciancrata, abbinata ad un jeans diventa spiritosa e mi sembra molto adatta per le nostre prime uscite di settembre.
V’immagino ad un aperitivo con le amiche e vi vedo vestite con il nuovo jeans di Germano Zama strettissimo azzurro scuro con le taschine posteriori profilate di strass, un piccolo top nero e questa giacchina damascata. Naturalmente per essere bellissime non possono mancare delle scarpe decoltè con tacco alto e plateaux, rigorosamente nere.
Buon happy hours!
giacca damascata di Carla Massara boutique
Fotografie di Carla Massara
settembre 12th, 2010
IL velluto è il filo conduttore della collezione autunno-inverno 2010 Pour que tu m’aimes disegnata e prodotta da me.
Quest’inverno sarà un tessuto di grande tendenza. Fu in passato un tessuto amato da papi, imperatori e regine. Nel Cinquecento alla corte dei Gonzaga e dei Medici il loro potere e il loro sfarzo si misurava nelle tonnellate di velluto utilizzate per arredi e abiti.
Il velluto è un tessuto molto donante, addolcisce i lineamenti, regala dolcezza e mistero, in qualsiasi modello lo si realizzi.
Nelle tonalità dei grigi, dal perla all’antracite, è spettacolare.
Ho ammirato molto anche i pantaloni della nuova collezione True Royal, arrivati in negozio da pochi giorni, realizzati in velluto a microcostine, morbidissimi, sono sportivi e nel contempo romantici e raffinati.
Ho sempre pensato che le persone che amano il velluto, e che lo sanno portare, abbiano un’anima leggera e raffinata, sensibile e colta, personalità legate al passato ma anche capaci di interpretare il presente.
A questo proposito segnalo un libro, appena uscito, adatto ad ” anime di velluto”. Racconti e considerazioni sul mistero della vita: ” Una irresistibile attrazione…un misterioso senso di appartenenza” di Giorgio Nannini.
Fotografie di Carla Massara
settembre 10th, 2010
Francoise Sagan
“…ma è la donna da sola che, davanti al suo specchio, conduce il suo gioco; un gioco che le permette di essere particolare senza essere strana, raffinata senza essere ricercata,comoda senza essere trascurata, che le permette di piacere e di non stupire; di attrarre e non di provocare.
Ovvero di essere di una eleganza naturale, eleganza studiata da un’altra, da una donna che sa che l’abito non fa il monaco, ma il vestito fa la donna; che l’eleganza degli abiti può riflettere l’eleganza del cuore e dello spirito e che certi modelli possono aiutarci, addirittura esserci necessari”
Una interessante riflessione sull’eleganza della scrittrice Francoise Sagan tratta dal suo libro “Il tubino nero”.
Mirca indossa un cappotto della collezione inverno 2010 Fabrizio Lenzi. Carla Massara boutique Fotografia di Carla Massara
settembre 9th, 2010
Donatella con pantalone di pelle True Royal e maglioncino di cachemire. Carla Massara boutique via Castelmorrone 9 Milano
Ogni decennio ha il suo pantalone di pelle.
Cambia forma, si struttura o si destruttura seguendo le tendenze, ma non perde mai il suo fascino.
Quest’anno ho scelto da proporre un modello di True Royal color cognac,realizzato in un pellame morbidissimo ma sostenuto, aderente e molto grintoso.
Può vivere in molte situazioni. Sportivo, con un golfino a collo alto nero o antracite e anfibi a tacco basso oppure con una tunica di mohair leggerissima con collo ad anello, ampio, in tonalità di colori indefiniti, stemperati, verdi sfumati al grigio, azzurri che si annullano nel grigio, tortora che si fondono nel sabbia…. e stivali con plateaux e tacco alto.
Per una sera lo trovo davvero femminilissimo con una camicia di chiffon trasparente, tacchi alti e un pellicciotto un pochino hippy, per creare quelle situazioni di contrasto/accordo così affascinanti.
Ad ottobre li porteremo in giro disinvoltamente magari abbinati ad un cappottino di maglia a trench color castagna con il piccolo collo a guru, così da regalare al nostro pantalone di pelle di quest’inverno 2010 un aspetto disinvolto e un’anima rock.
Balmain collezione 2010
settembre 7th, 2010
Fotografie di Carla Massara
I nuovi gioielli, ideati in collaborazione con Rosalba Casablanca designer di Monili Ross, sono quasi pronti.
Oggi ho fotografato, in anteprima, i primi pezzi che verranno pronti tra pochi giorni.
I nostri gioielli sono realizzati interamente a mano, in pietre dure, studiati, nei colori e nel design, per accoppiarli perfettamente alle collezioni autunnali arrivate in boutique.
Sono fatti, soprattutto, con tanta anima e tanta passione per questo lavoro.
settembre 6th, 2010
Prima vetrina per l’autunno che verrà.
Non mi sono mai piaciuti quei negozi, ormai quasi tutti, che a luglio già presentano la collezione invernale, intristendoci in anticipo con cappotti e piumini neri, quando fuori spicca uno splendido sole estivo.
Oggi la mia vetrina presentava un abitino di maglia a fantasia sui toni del grigio ed un fantastico piumino d’oca color piombo, leggermente bombato, con il polsino di maglia a guanto . Originale e molto femminile, senza essere troppo lezioso.
All’ora del tramonto, un leggero vento fresco avvolgeva l’aria e, riflessa nella prima vetrina di questa stagione, c’era la vita della città che riprendeva le sue abitudini, dolcemente.
Un affettuoso augurio di buon rientro a tutti
Fotografia di Carla Massara
settembre 5th, 2010
Fotografia di Carla Massara
La collezione Pour que tu m’aimes per l’autunno-inverno 2010 sarà dotata di bottoni esclusivamente vintage.
Dopo una lunga ricerca tra mercatini, negozietti e bottoni degli anni ’40 e ’50 già raccolti come hobby da me nel tempo, sono riuscita ad ottenere che nessun capo della collezione esca con un bottone dei giorni nostri, ma tutti rigorosamente vintage!
La ricerca più produttiva l’ha effettuata mia sorella Donatella, che con volontà ferrea ha girato molti mercatini liguri e, tra molte telefonate di consultazione tra di noi, ha trovato dei bottoni ‘anni 50 molto belli.
Sicuramente ci sono dei particolari che fanno la differenza. Forse, a volte, nell’insieme di un capo i bottoni si notano poco, ma, nonostante questo, sono quei particolari che regalano, magicamente, la sensazione d’indossare qualcosa di unico.
settembre 4th, 2010
La collezione Pour que tu m’aimes per l’autunno 2010 è in produzione e tra poco la esporrò in negozio.
Sono capi lavorati a mano in sartoria e quindi confezionati singolarmente con molta attenzione e amore. Sono estremamente contenta del risultato che stiamo ottenendo per questa collezione perchè il capo finito mi piace tanto quanto mi è piaciuto il tessuto che ho scelto in origine per ogni modello.
La foto di questi tessuti che stiamo lavorando per la collezione Pour que tu m’aimes è un’anteprima di quello che arriverà….
Tessuti della collezione Pour que tu m'aimes designer Carla Massara. Autunno 2010 Foto di Carla Massara
settembre 2nd, 2010
Coco Chanel inventò la petite robe noir nel 1926 per soddisfare una sua esigenza personale. Doveva presenziare al funerale del suo grande amore Etienne Balsan e così disegnò per se stessa il primo abitino nero della storia.
Fu criticatissima, a quell’epoca, perchè accusata di avere copiato gli abiti da lavoro delle cameriere, ma nonostante cioò iniziò per le petite robe noir un successo intramontabile.
Perfetto su qualsiasi figura, non conosce stagioni e si adatta a molte occcasioni.
Io lo trovo indimenticabile in versione lungo, come lo indossò in “Colazione da Tiffany”, Audrey Hepburn, con gioelli di perle bianche e chignon alto.
Per questo inverno 2010 lo consiglio portato con calze nere coprenti e stivali alti sopra il ginocchio, collane lunghe di perle bianche mischiate ad un filo di onice nera. Sopra, un cappottino nero nelle bellissime varianti di quest’anno, con polsi e collo in tessuti a contrasto orientaleggianti.
Ogni anno acquistare un abitino nero e collezionarli nel proprio guardaroba è un’iniziativa che con il tempo appaga moltissimo.
L’abito nero è, per antonomasia, intramontabile e quindi è piacevolissimo ogni tanto indossare quello di qualche anno fa quando magari usavano longuette oppure quello dello scorso anno con la schiena nuda e accollatissimo davanti. Sono tutte piccole evoluzioni che dal 1926,anno della mitica petite robe noire di Coco Chanel, continuano a rinnovarsi in piccoli particolari. Per questo è bello collezionarli e ogni tanto farli vivere con noi nelle nostre varie occasioni.
Audrey Hepburn in "Colazione da Tiffany"
Petite robe noire disegnato dalla stilista londinese Nicole Farhi 2010. Carla Massara Boutique
settembre 1st, 2010
Oggi riapro il negozio con un grande dolore. Il 24 agosto 2010 la nostra carissima amica Chicca Pasini ci ha lasciato.
Tutte noi amiche del “gruppo storico”, che da tanti anni abbiamo goduto della sua intelligente e dolce compagnia, la vogliamo ricordare per sempre stringendola ora in un grande immaginario abbraccio.
Chicca Pasini
Donatella Massara ricorda Chicca
Se i pensieri hanno un corso come ce l’hanno gli oggetti Chicca ha sentito in questi mesi i nostri, anche se non riuscivamo più a comunicare con lei. Tutte abbiamo pensato a lei, soprattutto quelle che con lei hanno passato molte ore,in questi anni, sedute a chiacchierare, ma forse è meglio dire a comunicare, con Carla e le altre, con parole, gesti, sguardi. Mi mancherai Chicca: ci univano alcune situazioni e ci dividevano altre. Mi piacevi: non ho mai visto nessuna guardarsi nello specchio con tanto senso critico, con severità, come se quella riflessa davanti a te fosse un’estranea da giudicare. Raccontavi di te storie soffici e volatili, di amori che erano stati belli e, a volte sfortunati, di incontri avventurosi e di amicizie femminili profonde ma su cui non ti soffermavi, guardavi all’ambiente che ti stava intorno e gli davi te stessa con gusto e grande educazione. Ti tenevi lontana dalla tua anima professorale da insegnante di liceo, e forse ti aveva anche annoiato, dopo tanti anni. Però continuavi a seguire le allieve con dedizione ma con una distaccata nonchalance per non dare a vedere quanto gli volevi bene. Adoravi la musica leggera e ascoltavi canzonette. Voglio ricordarti così di sera con il tuo bel faccino sormontato dalla cuffia del lettore, mentre a letto aspettavi che arrivasse il primo sonno. Non ti dimentichiamo.