foulard di chiffon Carla Massara boutique e delicatezze parigine

Partire per Parigi nel primo week-end di sole di aprile e inaugurare così un bellissimo completo pantalone e giacca  di cotone sabbia di Fabrizio Lenzi, mi sembra una fantastica idea. Per ammorbidire e addolcire il completo, abbiamo abbinato una blusa di seta trasformista di Pour que tu m’aimes, a piccoli disegni cachemire su fondo oro.

In previsione di un possibile cambiamento di tempo ci porteremo anche un trench di seta ecrù e un foulard di chiffon molto grande a fantasia verde menta, rosa e giallo.

A Parigi, tra le tante mete da visitare, consiglio anche una piccola visita alla tecoteca Kusmi tea  per comprare un profumatissimo the verde alla rosa. Un gentile ed affettuoso pensiero arrivatomi da Parigi da una carissima amica.

Donatella con tailleur sabbia di Fabrizio Lenzi e blusa di seta Pour que tu m'aimes Carla Massara boutique

foulard di chiffon Carla Massara boutique

foulard di chiffon e collana con quadro miniatura Carla Massara boutique

foulard chiffon Carla Massara boutique

pantaloni di seta Pour que tu m'aimes designer Carla Massara

Claude Monet

Fiori, fiori, fiori sui nostri pantaloni, per indossare finalmente qualcosa di diverso, per allontanarci decisamente dal grigio inverno e dalla tristezza di un guardaroba tutto nero e scuro.

Il pantalone a fiori  di seta, come questo di Pour que tu m’aimes, può essere sportivo e quotidiano indossato con anfibi e giacchino di pelle nera o viceversa avere una sua anima elegantissima portato con sandali di camoscio in colori neutri con tacco alto e magari una camicina di seta annodata o un top piccolo e scollato sulla schiena. Con questa concezione di eleganza raffinata e attualissima è interessante abbinare una pettinatura raccolta con uno chignon voluminoso e basso e orecchini grandi come unico gioiello.

Con un pantalone così fashion è di rigore un trucco adeguato, con un richiamo agli anni ’70, quindi palpebre colorate di blu con riga nera e rossetto rosa…

Claude Monet

pantaloni di seta stampata Pour que tu m'aimes Carla Massara boutique

Pregiati vini di VICARA azienda agricola di Rosignano Monferrato www.vicara.it

Una visita all’Azienda Agricola Vicara a Rosignano Monferrato dagli amici Cassinis mi ha incantato, oltre che per la produzione di vini eccelsi, per i colori intensi e corposi dei loro prodotti e per l’ispirazione che ne ho tratto per le mie collezioni. L’insieme di sensazioni esteticamente forti, dalle botti di rovere alla terra del Monferrato,  dove nasce questa prestigiosa produzione di vini, mi ha coinvolto molto, dandomi preziosi suggerimenti cromatici per la collezione del prossimo inverno.

I colori del vino Vicara Azienda Agricola Rosignano Monferrato

spolverino Pour que tu m'aimes designer Carla Massara

spolverino Pour que tu m'aimes crepe di lana con interno e polsi in seta

abito cipria di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Se fossimo invitate, tra aprile e maggio, ad un matrimonio, il suggerimento di un abito color cipria è estremamente indicato.

L’unica controindicazione  è la solita stola sulle spalle, idea ormai ampiamente sfruttata e sorpassata, soprattutto  con gli abitini. Molto più accettabile abbinata a pantaloni palazzo eleganti e ad un piccolo corpettino scollato.

Un raffinatissimo abito cipria è splendido abbinato a degli accessori ecrù come una cappa di lino traforata, scarpe di camoscio e una splendida collana di quarzo rosa. Così l’immagine di una giornata di nozze diventa  ancora di più  poetica. Un dolce sogno.

Giulia indossa un abiti cipria di Fabrizio Lenzi con stola in pizzo di lino e collana con quadri in miniatura Carla Massara boutique

Prove per un matrimonio : Giulia con abito cipria e cappa ecrù di Carla Massara boutique

collana e orecchini in quarzo rosa Monili Ross in collaborazione esclusiva per Carla Massara boutique

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L’abbigliamento per una giornata speciale come la laurea crea spesso apprensione. L’equilibrio che si deve ottenere tra l’eleganza e la formalità della situazione non è semplicissimo.

Consiglierei di evitare il solito banalissimo tailleur nero con camicettina bianca perchè c’è davvero tutto un mondo di proposte più accattivanti e meno scontate.

Sicuramente è d’obbligo onorare una giornata così importante con una mise pensata apposta per quel giorno, che vi faccia sentire a vostro agio e che colori di tinte decise sogni, desideri, traguardi e tutto quello che verrà in futuro.

Caterina indossa per la sua festa di laurea un abito in voile di seta burrro di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Prove generali per il giorno della laurea di Caterina: blusa di raso di seta Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

Caterina indossa una giacca di seta fantasia Pour que tu m'aimes e pantaloni cipria True Royal Carla Massara boutique

Prove generali per la festa della laurea: abito in voile di seta burro di Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Alice con una blusa in seta di Pour que tu m'aimes designar Carla Massara

Questa blusa è nata da un pensiero fulmineo di una sera.

Materializzato immediatamente sulla carta lo schizzo, il passaggio successivo, ovvero il campione realizzato in stoffa, è stato una gioia.

La blusa realizzata era esattamente quello che volevo, la realizzazione perfetta della mia idea.

L’ho chiamata “blusa trasformista” perchè cambia completamente stile secondo come la si annoda. Annodata davanti, lasciando il tessuto sulla schiena libero di fluttuare morbidamente, diventa molta femminile, seducente e raffinatissima. Annodata dietro, risulta molto piccola e aderente al corpo, e il fiocco sulla schiena è divertente e svelto. Altro particolare di trasformismo è il fiocco. Legato a gala , sotto il seno, è una sottile rivisitazione di un modello anni’50. Un accenno vintage, così tanto, giustamente, amato in questi tempi.

Nuccia indossa uno spolverino di seta nero Fabrizio Lenzi per Carla Massara boutique

Ho chiesto,  alla signora fotografata in questo servizio, di poterla fotografare mentre provava questo trench di seta nero dello stilista Fabrizio Lenzi. Dato che lo indossava così bene, la mia idea era di presentare lo spolverino, così duttile nella sua forma sportiva ma realizzato in un materiale elegante come la seta.

Poi ho pensato che non si poteva tralasciare un messaggio importante. Queste fotografie sono la dimostrazione di come si possa essere belle e affascinanti anche in un’età adulta, di come nessuna stagione della vita ci debba deprimere pensando di non potere essere più attraenti, di come non bisogna mai sentirsi “vecchie,” perchè la bellezza di una donna è imbattibile, nasce da quel magico insieme di fascino, intelligenza, sensibilità e tante altre meraviglie, indistruttibili a qualsiasi età.

abito si seta stampata e cappa di cotone e cachemire collezione Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

Una cappa, un cardigan, uno spolverino di maglia…. un volo d’angelo?

Questo capo, realizzato in un filato prezioso e nuovo , il cachemire e cotone, è la soluzione ideale per avere qualcosa che scaldi e copra le spalle senza infagottare o rovinare la linea dell’abito che abbiamo indossato.

La proporzione di questa cappa è particolare ed è stata molto studiata: la manica a tre quarti senza attaccatura alla spalla allunga e slancia la figura, la lunghezza a tre quarti con lo spacchetto profilato di colore in nuance toglie un paio di taglie ha chi ne ha bisogno e a chi non ne ha, regala una scioltezza armonica molto elegante.

cappa a "volo d'angelo" in cachemire e cotone Carla Massara boutique

Blusa in raso di seta collezione Pour que tu m'aimes designer Carla Massara

Spense la pioggia
il colore dei fiori

mentre io guardavo
vanamente passare
questa donna nel mondo

Ono No Komaci

Tunica in tessuto di cotone e seta ricamato Carla Massara boutique

Mick e Bianca Jagger, 1970

Marisa Berenson. sfilata di Alberta Ferretti autunno-inverno 2011-12

Le sfilate per il prossimo autunno – inverno 2011-12, sono state, per la maggior parte, da Gucci ad Alberta Ferretti, un grande omaggio agli anni ’70. Tanti flash di colori vivi e caldi, tessuti abbinati alla pelliccia, cappelli, stivali, tuniche come abiti e tunichine da portare con i pantaloni…e via,  andando indietro con i ricordi e cercando nella memoria degli scatti in bianco e nero di Bianca e Mick Jagger o della splendida Marisa Berenson.

Ancora di più, quest’estate, sarà un’anticipazione di questa tendenza e una tunica di cotone e seta ricamata sarà il pezzo forte di questa stagione, da portare da sola con sandali con zeppa alta o infradito gioiello piattissime.

particolare della tunica di cotone e seta ricamato di Carla Massara boutique

Caterina indosso uno spolverino della collezione Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

Uno spolverino in garza di lana, leggerissimo, una nuvola da portare sulla spalle. Colori stupendi su fondo nero.

Un capo indispensabile nel nostro armadio, perfetto di giorno con pantaloni sportivi. Bellissimo con i jeans. Acquista così uno stile molto seventy, diciamo una gentile rivisitazione dei mitici anni’70.

Per le occasioni speciali diventa elegantissimo con un abitino nero corto o con una bellissima tuta nera scollata.

Un piccolo riferimento all’agilità di un capo così raffinato di spaziare tra tutte le generazioni, riuscendo ad adattarsi perfettamente  a tutte le età. Una dettaglio molto importante per identificare, senza dubbi, un abito di classe.

spolverino in garza di lana collezione Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique, collana in cristallo di Boemia e centrale scultura

Bianca Balti, modella

La bellezza in questo nostro periodo storico incarna una donna incurante della propria età, che sa portare un pigiama palazzo di seta stampata tipo Barbra Streisand nel film “Come eravamo”, che indossa i tacchi alti, quando occorre, come se portasse delle ballerine, eleganti spolverini anni ’50  da indossare con disinvolta naturalezza e che impone il proprio stile e la propria personalità ovunque, senza timore.

blusa e pantalone palazzo in seta fantasia Pour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

blusa in setaPour que tu m'aimes per Carla Massara boutique

stola in pizzo di lino e abito di Carla Massara boutique

Una stola di pizzo color vaniglia per impreziosire un abitino a sottoveste

Una stola di pizzo di lino per creare una proporzione tra l’abitino aderente e la stola che si adagia morbidamente sul corpo

Due tonalità di vaniglia più chiara e più scura dell’abito e della stola per fonderli insieme e creare un’armonia di sfumature

Il potersi voltare e sapere di avere una schiena di pizzo strepitosamente affascinante da ammirare

abito di seta Pour que tu m'aimes con cardigan "volo d'angelo" e borsa Carla Massara boutique

Quando esce un colore così bello come questo rosa fard è come un’esplosione di luce. Tutto ti sembra più allettante, più allegro, meno monotono.

A volte basta un borsa colorata per cambiare completamente le nostre vecchie cose. Anche il solito pantalone con maglioncino total black sarà un’altra storia se lo portiamo con un borsa grande rosa fard e  magari un collana particolare in questa tonalità.

borsa in pelle Nicole Farhi per Carla Massara boutique

collano in cristallo di Boemia e miniature di Renato Giananti per carla Massara boutique

Cristina indossa un abito in seta con stola in cachemire e cotone di Pour que tu m'aimes

Donatella indossa uno spolverino di seta operata Pour que tu m'aimes in esclusiva per Carla Massara boutique

8 marzo 2011 ore 18, Biblioteca comunale ” Palazzo Sormani” sala del Grechetto via Francesco Sforza 7 Milano

Rappresentazione teatrale “Anima Mundi”

La letteratura delle donne

Readings teatrali

Riduzione drammaturgica e regia:  Ombretta De Biase

INGRESSO LIBERO

Vi aspettiamo tutti con grandissimo piacere!

particolare dello spolverino di Pour que tu m'aimes

Cristobal Balenciaga

Crstobal Balenciaga, stlista basco nato nel 1895, creatore di moda.

Figlio di una sarta iniziò a creare abiti da giovanissimo, per poi aprire la sua casa di moda a Parigi nel 1937. Attentissimo ai minimi particolari, seguiva personalmente l’evoluzione dei suoi abiti in fase di lavorazione fino alla sua approvazione finale. Riservatissimo, non amava mostrarsi in pubblico, amava solo la parte creativa e costruttiva del suo lavoro. Per  Balenciaga, un vero stilista doveva essere un architetto nel design, uno scultore nelle forme, un pittore nei colori, un musicista nell’armonia e un filosofo nella moderazione.  I suoi modelli sono ancora oggi di straordinaria attualità e di una inimitabile classe. Fu un grande innovatore, lanciò delle linee fino ad allora impensabili, come il famossissimo abito ” a sacco”e una reinterpretazione dell’abito a impero.

Nel 1950 creò  per la futura regina Fabiola uno dei più bei abiti da sposa mai creati.

Chiuse il suo atelier nel 1968, quandò capì che il pret a porter stava prendendo il sopravvento sull’alta moda. Non riuscì mai ad accettarlo.

“Il couturier dei couturier, il maestro di noi tutti” così lo definì Christian Dior rendendolo immortale.

modello Balenciaga fotografato da Irving Penn

Cristobal Balenciaga, mentre segue personalmente la lavorazione dei suoi abiti

Balenciaga, 1950

15 dicembre 1960, Fabiola e Baldovino. Abito Balenciaga

particolare dell'abito di nozze della regina Fabiola creato da Balenciaga